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Come ho costruito il mio piano d'investimento ed il mio portafoglio

 Buongiorno a tutti, ci ritroviamo! Oggi volevo impostare un articolo sul come, da studente con un piccolo budget, ho impostato il mio portafoglio e la strategia che ho deciso di seguire e sto ancora seguendo. L'idea alla base della mia scelta di investire non era quella di farlo perché avessi molti soldi, anzi, ma perché ho sempre pensato che sprecarli in cose futili o senza valore sia un vero peccato; magari questo può esser visto come un pensiero sbagliato, magari tu che leggi sei del parere del: "fin quando i soldi non mancano voglio godermi la vita" ed è giusto così, esistono opinioni diverse per persone diverse. Tornando a noi: ciò che mi ha spinto nel voler intraprendere questa esperienza nei mercati finanziari è stato per lo più quella di fare esperienza, non godevo di una grande somma, ma la voglia di agire era più forte di qualsiasi altra cosa. Avevo in mente cosa fare, ma per riorganizzare le idee avevo bisogno di un piano scritto da qualche parte, in modo da p...
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Perché investire può essere una soluzione valida: simulazioni e considerazioni

Eccoci nel settimo articolo di questa rubrica di un giovane studente; oggi volevo riflettere su quello che mi ha spinto ad investire, non solamente per una questione economica, ma altresì per toccare con mano il mondo reale e scoprire in prima persona se ciò che studio ha effettivamente dei risvolti nella vita quotidiana, se tutto ciò che sto apprendendo non sia destinato solamente a persone sopra la media e, per ultimo, se ciò che sto facendo sia davvero corretto. Ho deciso di iniziare ad investire da qualche anno a questa parte, non è stata una scelta dettata dalla miriade di pubblicità online, seguendo dei content creator o semplicemente scrollando sui vari social. Ho sempre avuto un interesse per il mondo dell'economia in generale fin da quando ero piccolo(all'età di dodici anni ero già deciso quale lavoro volessi intraprendere in età adulta), e sentivo che quel momento stava arrivando. Così decisi di mettere dei soldi da parte, sia chiaro, pochi, e andai ad informarmi sul ...

Quanto costa vivere da studente nel 2025: Facciamo due conti

 Vivere da studente nel 2025 è quasi diventato uno sport estremo, e non parlo di vite privilegiate che possono permettersi l'ozio durante la fase di apprendimento, ma di una vita che possa essere definita normale. Sono uno studente universitario, studio Economia e Finanza e ho la fortuna di vivere poco fuori la capitale, dunque per me non ci sono costi eccessivi per la formazione accademica. Eppure, ho provato ad immedesimarmi in uno studente x, lontano da casa, che studia in un'Università per poter un giorno riuscire a trovare impiego nel lavoro dei suoi sogni, indipendentemente dal tipo, che sia avvocato o medico, storico o psicologo. Immedesimandomi subito ho imaginato una serie di costi già di per sé fuori da ogni logica. Tra affitto, spesa e un abbonamento in palestra sopravvivere alla fine del mese senza svuotare il conto o chiedere un anticipo ai genitori(che in condizioni del genere difficilmente verrà restituito) è un vero esercizio di equilibrio finanziario. Tutto que...

ETF vs Fondi Attivi: alla fine ho scelto la semplicità

Prima di iniziare ad investire ero pieno di dubbi. Ero diventato maggiorenne da pochi mesi, ero all'ultimo anno di superiori di un tecnico commerciale(ex ragioneria) e avevo iniziato a coltivare un interesse per la finanza. Intorno a me dicevano che i fondi attivi erano la scelta intelligente: professionisti che analizzano ogni dato, ogni settore e ogni trend per battere il mercato, ed io da giovane entusiasta pensavo: “Wow, devo assolutamente imparare a seguirli”. Poi ho cominciato a fare sul serio, studiare rendimenti storici e confrontare numeri reali. È lì che ho capito che, per quanto i fondi attivi possano sembrare sofisticati, spesso non battono nemmeno gli indici ed io, con il mio piccolo capitale da studente-lavoratore, non potevo permettermi di pagare commissioni alte per risultati mediocri. Così ho scoperto gli ETF passivi . All’inizio li vedevo come qualcosa di troppo semplice, quasi banale: un fondo che replica un indice e basta. In realtà più li osservavo, più capiv...

Emerging Markets: cosa sono?

Quando ho iniziato a interessarmi di investimenti, la parola “ mercati emergenti ” mi sembrava quasi un’etichetta esotica. Un gruppo di Paesi lontani di cui leggevo qualche notizia sui giornali ma che nel concreto erano difficili da capire. Poi, studiando e iniziando a investire in prima persona, mi sono reso conto che dietro quella definizione ci sono storie molto diverse che a volte si intrecciano ma che non si possono mai ridurre ad un’unica narrazione. In questi anni ho vissuto da osservatore e piccolo investitore uno dei periodi più strani per i mercati globali. Il 2022 e il 2023 sono stati due anni un po' particolari: inflazione alle stelle, banche centrali che hanno alzato i tassi e conseguenze che si sono fatte sentire ovunque, anche sugli emergenti. Un dollaro troppo forte ha reso la vita complicata a tanti paesi che devono pagare debiti in valuta estera. Non serve un manuale per capirlo: basta immaginarsi di avere un mutuo in dollari quando lo stipendio è in una valuta ch...

Private Equity: diverso ma interessante

Quando ho iniziato a interessarmi di investimenti, la parola private equity mi faceva un po’ paura. Suonava come un mondo riservato solo ai grandi fondi e a chi ha milioni da mettere sul tavolo. Però, con il tempo, leggendo, parlando con altre persone e provando a simulare investimenti anche piccoli, ho capito che in realtà il concetto base è semplice: si tratta di supportare aziende reali nel loro percorso di crescita, entrare un po’ “nel backstage” e osservare come si costruisce valore nel lungo termine. Ciò che mi ha sempre affascinato è che, a differenza delle azioni quotate, qui non ci sono oscillazioni giornaliere dei prezzi a distrarti. Il private equity ti obbliga a fermarti, guardare davvero i numeri, il management, il settore in cui l’azienda opera, e a pensare a cosa può succedere tra tre, cinque o anche sette anni. Ho passato ore a studiare casi storici, e ogni volta mi sono reso conto che il segreto non è predire il futuro, ma capire le dinamiche di crescita, i punti di f...

Riflessioni sulle financial bubbles

Quando si parla di Bolle Finanziarie l'immagine che le persone si fanno è quella di titoli che salgono come se fossero senza controllo, notizie al telegiornale di guadagni incredibili in pochissimo tempo. Questo è un tema che mi interessa particolarmente perché i soldi facili piacciono a tutti, ma la storia ci insegna che i danni che crea sono spesso maggiori dei benefici che produce. Non sono un professionista, svolgo un'altro lavoro, sempre nel campo dell'economia, ma con specializzazione differente. Noto però che c'è un fattore che accomuna tutti i casi di bolle finanziarie, è un mix di entusiasmo generale, aspettative che rasentano la fantasia e una buona dose di paura di rimanere esclusi da quello che potrebbe rivelarsi: "L'affare del secolo". Qui su Jumbofinance mi piace partire da un concetto chiaro: le bolle non sono solo “cose del passato” o episodi legati a un titolo specifico. Sono una lezione pratica su come funzionano i mercati e su come le ...